Il dentista rientra nella categoria dei medici più temuti dai pazienti. Nell’immaginario collettivo, di adulti e bambini, la poltrona odontoiatrica è associata al dolore e alla paura. Spesso però si tratta solo di idee astratte e irrazionali, legate ad una vecchia metodologia medica, che al giorno d’oggi non ha più ragione d’esistere, grazie ai progressi tecnologici che hanno migliorato notevolmente l’esperienza dal dentista e l’efficacia delle cure odontoiatriche.
Cosa ti fa più paura quando vai dal dentista? A questa domanda quasi tutti i miei pazienti rispondono: LA PUNTURA!!! Alcuni addirittura mi raccontano di essersi sottoposti a delle cure senza anestesia, pur di non vivere quel momento che crea tanta agitazione.
L’odontoiatria è cambiata molto negli ultimi anni e la tecnologia ha permesso di offrire delle soluzioni anche a questa paura, permettendo di vivere l’esperienza dal dentista in modo più sereno.
L’ANESTESIA SENZA AGO
Da tempo in ambito medico si parla di anestesia indolore e stiamo cercando di diffondere la conoscenza di questa metodologia anche tra i pazienti, affinché possano non aver paura di sottoporsi alle cure del dentista. Nella mia pratica quotidiana l’anestesia senza ago ha rivoluzionato il mio approccio per alcune tipologie di patologie e per far superare la fobia dei pazienti.
L’anestesia indolore, senza ago, è un’anestesia computerizzata che si chiama STA ed è una macchina che permette di anestetizzare il singolo dente, erogando il liquido in modo elettronico. Il dispositivo che va a contatto con il dente è una piccola asticella, che non punge, e che va posizionata fra il dente e la gengiva, addormentando in modo delicato e meno invasivo rispetto all’anestesia tradizionale, unicamente la parte interessata al trattamento.
Personalmente uso e consiglio molto l’anestesia indolore ai pazienti, non solo quelli che hanno paura degli aghi o che hanno la fobia del dentista, perché permette di rendere temporaneamente insensibile solo la zona che andrò effettivamente a trattare, senza causare fastidiose ripercussioni sulla guancia o sulle labbra. La STA, inoltre, essendo computerizzata, eroga solo il necessario e questo, permette ai pazienti di poter tornare in tempi brevissimi alla vita quotidiana.
LA “BACCHETTA MAGICA” CHE PIACE AI BAMBINI
La tecnologia medica in questo caso ci rende più semplice prenderci cura anche dei pazienti più piccoli che possono essere alle prese con carie o con la rimozioni dei denti da latte. In tutte queste circostanze l’anestesia indolore fa la differenza nell’esperienza dei bambini dal dentista, poiché si presenta come una bacchetta, senza alcun ago. Un bambino che vive in modo sereno l’andare dal dentista, sarà un adolescente e poi un adulto che avranno meno paura della poltrona odontoiatrica.
LA PREVENZIONE AIUTA A VINCERE LA PAURA
Il vero modo per aver meno paura del dentista è prevenire tutte le patologie possibili, mantenere sempre una corretta igiene della bocca e sottoporsi a dei controlli periodici. Potrà sembrare paradossale, ma il modo per non temere il dentista è proprio incontrarlo per le visite di prevenzione. A seconda delle specifiche esigenze personali, in linea di massima, consiglio sempre ai miei pazienti di sottoporsi ad una seduta di igiene dentale ogni sei mesi ed una visita di controllo dal dentista almeno una volta all’anno. Questo, insieme ad una attenta igiene della bocca, aiuta a mantenere lo stato di salute di denti e gengive: purtroppo nulla può essere trascurato e una banale carie se non curata può avere conseguenze molto gravi. Non sempre, inoltre, l’assenza di male ai denti è sinonimo di una situazione salubre in bocca: la soglia di sopportazione del dolore è molto soggettiva e varia da persona a persona. Ci sono poi degli aspetti genetici, non necessariamente collegati con lo stile di vita, che possono incidere sul benessere di denti e gengive, senza contare che ogni età richiede le sue accortezze. Dal dentista, più che altrove, prevenire è meglio che curare!
Luca De Blasi